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BASTA UN MATTONE….PER RIQUALIFICARE IL VILLAGGIO

Il villaggio deve affrontare una riqualificazione necessaria. HA URGENTE BISOGNO DI TE!

Nella lettera aperta agli amici del Villaggio, ho evidenziato la decisione della Fondazione don Mario Campidori di procedere alla riqualificazione energetica e funzionale di tutto il complesso appartamenti al Villaggio senza barriere e della centrale termica a loro servizio. Considerato che la Fondazione, nel 2017, ha realizzato un progetto pilota per la riqualificazione energetica di due appartamenti, oggi per completarlo deve riqualificare altri 28 appartamenti e la centrale termica. Il Villaggio fu costruito in due fasi: una metà degli appartamenti e la centrale termica nel 1984; l’altra metà degli appartamenti nel 1987 e oggi gli interventi di riqualificazione energetica e ammodernamento prevedono la realizzazione di:

cappotto esterno a tutti gli edifici,

rifacimento degli infissi interni ed esterni

sostituzione dell’attuale impianto di riscaldamento ad aria con pannelli radianti a pavimento

rifacimento dell’impianto elettrico

A queste opere si aggiungono vari interventi che esulano dai benefici fiscali previsti, per apportare migliorie soprattutto ai servizi igienici degli appartamenti. I lavori per la riqualificazione della centrale termica prevedono la sostituzione delle attuali caldaie con caldaie a condensazione e l’esecuzione di modifiche sia interne alla centrale, sia alla rete di distribuzione, finalizzate a rendere autonomi gli appartamenti per quanto riguarda l’accensione del riscaldamento.

Obiettivi

Ridurre i consumi e accrescere il beneficio e il comfort per le persone e famiglie con disabilità;

Rispondere alle crescenti richieste da parte delle famiglie, di week-end e settimane di “sollievo” per offrire alla persona con disabilità l’opportunità di esperienze di autonomia, finalizzate al durante e dopo di noi;

Dilatare i tempi di apertura del Villaggio senza barriere;

Ampliare le iniziative a favore delle famiglie e persone in situazione di disabilità.

Imprevisti

L’inizio dei lavori, preventivato entro la fine del mese di settembre 2021, si è allungato a causa delle complesse operazioni di computazione e dell’articolato iter per accedere ai benefici fiscali. Oggi possiamo azzardare a dire che i lavori prenderanno il via entro l’inizio del mese di gennaio 2022 e si protrarranno per tutto l’anno 2022; inoltre, se nella nuova legge finanziaria, sarà approvata la proroga dei termini per i lavori che rientrano nel superbonus al 31 dicembre del 2023, i lavori si estenderanno anche a tutto l’anno 2023.

I costi a carico della Fondazione: le operazioni di computazione hanno dato un esito molto diverso da quello valutato in fase iniziale, che si fondava sui costi già sostenuti dalla Fondazione per realizzare il progetto “pilota”. Ad oggi, infatti, i costi a carico della Fondazione sono più che raddoppiati per tre motivi principali:

Il consistente aumento dei costi delle materie prime, causate da un mercato che definirei “impazzito”;

L’aumento dei costi relativi agli impianti elettrici in quanto, in sede di computazione, si è ritenuto opportuno rifare anche le infrastrutture (tubazioni e pozzetti) che portano i cavi dell’impianto elettrico ai vari appartamenti.

Il fatto che la Fondazione non potrà cedere, in quanto non gli spetta, il beneficio fiscale del 50% relativo alle opere di ristrutturazione.

Il cammino si complica, ma ci consola e ci dà forza il fatto che il progetto, se andrà in porto, ci consegnerà un Villaggio bello, riqualificato e adeguato per almeno “altri quarant’anni”. A tutti chiediamo di mettersi in cammino con noi e di unirsi nella comunione di preghiera a sostegno dell’Opera e contribuire fattivamente insieme al progetto di riqualificazione anche con la possibilità di un sostegno economico fiscalmente deducibile.

Costi dell’intervento

Il valore complessivo del progetto, escluso l’edificio già riqualificato, supera i 4 milioni di euro, comprensivi di oneri fiscali e spese tecniche per la cessione del credito, di cui a carico della Fondazione rimangono circa 2 milioni di euro. Per realizzarlo, il costo al metro quadrato è pari a circa € 1.700,00 di cui € 800,00 a carico della Fondazione, comprensivo degli oneri accessori e degli interventi esclusi dal superbonus. La superficie lorda da riqualificare è pari a circa 2.500 metri quadrati.
Per farci aiutare ancora di più a livello visivo, abbiamo individuato la figura del mattone come unità di riferimento: grazie agli incentivi edilizi il costo a nostro carico per un mattone è di soli 20€. L’obiettivo per completare la riqualificazione è di raccoglierne 90.000.

Chiediamo di far conoscere a tanti questa necessità del Villaggio, attraverso il prezioso e indispensabile passaparola di tutti e raggiungere insieme l’obiettivo! Nelle prossime riviste e per tutta la durata del progetto vi terremo aggiornati, per continuare a condividere questo cammino bello e al tempo stesso impegnativo, iniziato oltre quarant’anni fa. Grazie.

                                                                                                                                                                                             MASSIMILIANO

 

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